Codeina mon amour

sabato 21 aprile 2012
Ho passato un' intera settimana all' insegna dell' affetto, della positività e della fiducia nel prossimo.


Machecaz?

E' arrivato il successo? conversione religiosa? ingenti entrate di denaro?

Molto meglio: droghe.

Droghe legali, ovviamente. Antidolorifici possenti. Talmente possenti da creare nel mio fisico restìo a qualsivoglia forma di medicinale uno stato semi allucinatorio molto sereno.

Il Dalai Lama della Farmacia, insomma.

E' stata l'unica nota positiva della Pasqua, probabilmente, dato che all' uovo ho preferito l'estrazione di un ottavo. Ah beh poi c' è quella faccenda del fatto che odio qualsiasi festività richieda educazione e compostezza in presenza di parenti ed estranei, ma glisseremo.

Finito l' effetto della codeina, sono tornato l'orco misantropo che tanto viene apprezzato. Per fortuna l' abbiamo scampata, stavolta ho veramente rischiato di diventare un'ottimista o peggio ancora una brava persona.
Per non farsi mancare nulla, ho dovuto recuperare giorni di vilipendio sprecati, prendendomela nell'ordine con: amici, genitori,sconosciuti sui forum, automobilisti e venditori telefonici. Il fatto che ne avessi fisicamente bisogno mi fa capire che potrei davvero avere un disturbo antisociale. Stupendo.

Non nego che la positività non è stata male, ma semplicemente non fa per me. Preferisco scagliarmi contro i mulini a vento piuttosto che fissarli con ebete stupore. L' aver toccato con mano il pensiero ottimista mi ha fatto capire quanto la negatività sia il mio carburante.
Sono cinico, antisociale, volgare, scorretto e maleducato. E Cristo, quanto mi piace.

Si prospettano altre settimane interessanti, perchè so riconoscere i segnali: come per il Libro della Rivelazione, l'Apocalisse verrà annunciata da alcuni eventi particolari. Nella mia esistenza molti di questi eventi sono già avvenuti in passato e hanno portato a situazioni tragicamente epocali, almeno per me. Molte di queste situazioni si stanno ripresentando, in veste diversa ma con lo stesso messaggio di fondo.

Ma ora sono preparato, ora so come reagire, ora ho il mio odio e il mio cinismo dalla mia. Anni di esperienza mi hanno portato ad una semplice conclusione, semplice come tagliare l'erba in giardino:

se non ha funzionato la prima volta, non sforzarti, non sei obbligato a piacere a chiunque.

E' una filosofia che sto applicando solo da un paio di anni, è drastica ma funziona. Funziona alla grande. Ha aiutato a livellare il mio grado di fiducia nelle persone.

Le armi scelte da me sono queste, ora tirami pure addosso tutto quello che hai, Destino.

Però un giro di antidolorifico me lo farei ancora, ad averne. E' divertente essere ovattati.




"Il tuo stile di scrittura è sconnesso e fastidioso, incapace"- Cit. di un tizio al quale dedico l' immagine del post di oggi. Go fuck yourself with a cactus. E sono stato anche buono.

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