Non piangere sui Byte versati.

venerdì 3 maggio 2013
Questo blog è destinato a morire.

Inutile che tenti di salvarlo in ogni modo, prima o poi morirà.

Complice il blocco dello scrittore, sono sparito da questa zona di Internet per l'ennesima volta.

"devo scrivere!". Ecco, ora mi sto obbligando a farlo.

Ed ovviamente, mancando l'ispirazione, non salterà fuori nulla di particolarmente rilevante.

Però ci sto provando, apprezzate lo sforzo.

Ho pensato a lungo a questo post. Prima doveva essere un'altra recensione, poi un racconto di narrativa, poi l'ennesimo sfogo verso qualcosa: alla fine è diventato l'ennesimo nulla scritto in maniera accattivante.

"Allora perchè scrivi?"

Non lo so. Ho ribadito più e più volte che questo blog nasce come bisogno di spurgare la bile cerebrale prima che annerisca completamente quel poco di lucidità che mi rimane.

Evidentemente dev'esserci qualcosa che non va, se ho deciso di aprire il foglio bianco e scrivere.

Cosa c'è che non va?

Ecco il punto: non lo so. Tendo a correggere i miei comportamenti errati o le situazioni sgradevoli, ma a questo giro proprio non lo so.

C'è qualcosa di rotto nella macchina, si capisce, il problema è capire cosa.

Sarebbe facile ricondurre il tutto alla semplice depressione pre-compleanno che mi colpisce ogni santa volta, ma ad essere sinceri questa situazione va avanti già da un po'.

Fattori esterni? Naaah, non mi è mai fregato niente di nulla e non inizierò sulla soglia dei 25 anni ad interessarmi a qualcosa.

Fattori interni? Naaah, a parte gli sbalzi d'umore direi che è tutto abbastanza in regola.

O forse no. Però cercare di capire cosa non va sarebbe come starnutire sulla Gioconda: inutile, dannoso e ti porterebbero via i poliziotti se cercassi di porvi rimedio aumentando al contrario il danno.

Forse volevo scrivere solo per dare una scarica di defibrillatore a questo spazio, ma credo che ormai questo blog sia in coma vigile: qualche segnale ogni tanto ma perlopiù sono impulsi elettrici involontari.

A questo punto parliamo di accanimento terapeutico, mi sa.


Stacchiamo la spina? non mi va. Sento che se chiudessi i battenti una volta per tutte potrei ritrovarmi in situazioni dove scrivere potrebbe darmi una mano.

Per non parlare dei voyeur che spulciano questo blog apprezzando questa agghindata vacuità.

Dicono che per parlare di nulla bisogna essere capaci. Io credo di aver ormai conseguito un Master sull'Eloquio Inutile. Lo dimostrano le view e il mio voler continuare a praticare CPR su questa pagina.

Forse è solo vanità. Forse è solo protagonismo.

Forse è davvero qualcosa di rotto nei miei processi mentali.

Forse sto scrivendo solo per convincermi che effettivamente ho qualcosa che non sta andando come dico io.

Forse ho bisogno di rivedere alcune cose.

Per ora manteniamo in animazione sospesa questo spazio, ed in futuro chissà.

Ma non prometto nulla.

Proprio come ho sempre fatto nella mia esistenza fino ad ora.

Cantarsela e suonarsela.

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