It's the most wonderful time of the year!

sabato 22 dicembre 2012
 Pensa un po', il mondo non è finito.

Conseguenza più prossima? E' arrivato un altro Natale di Merda.

"Uèila, partiamo subito mestruati, eh?"

Sì. Blog mio regole mie. Se non sta bene me ne vado e porto via anche il pallone.

Isterismi a parte, non sono esattamente la persona più adatta a tessere lodi del periodo natalizio. Il natale ha smesso di suscitarmi stupore e serenità da almeno una decina di anni.

Perchè? Bah, forse la crescita, forse la mancanza di una vera celebrazione, forse le cavallette.

Cosa non mi piace principalmente del Natale? il generale clima di rincoglionimento.

"A Natale siamo tutti più buoni!"

Ah ecco perchè mi è arrivato un SMS da un/a tizio/a con il/la quale le ultime parole sono state "Beh non dico che ti odio però se tu fossi malato di AIDS e io avessi la cura, probabilmente la inietterei nel ficus che hai di fianco."

Devo farlo togliere, quel ficus. Devia troppe conversazioni. Stupido sexy ficus.

Ma sto già deragliando. Torniamo al clima di idiozia e buonismo. Il Natale andrebbe abolito soprattutto per il "Tema Natale" che si porta appresso.

Qualsiasi cosa ti piaccia normalmente, in questo periodo sarà a tema Natale. Serie Tv, Film, Videogames. Tutti impantanati in un caramello rosso e verde che all'inizio può provocare un po' di allegria, ma dopo la MILLESIMA VOLTA CHE ACCENDO LA TV SOTTO NATALE E C'E' IL PROMO DI "UNA POLTRONA PER DUE" E "MAMMA HO PERSO L'AEREO" MI SALE UN CRIMINE CHEMANNAGGIAATUTTIFIGLIDIPUTTANAMADinsomma credo di aver veicolato il messaggio.

Il problema qual è? è che il Natale crea anche il fenomeno del Testimone di Natale.

Simile ai ben più noti Testimoni di Geova, i Testimoni di Natale faranno di tutto per convincere te, cinico pezzo di merda, che il Natale è bello e che se non ti piace sei una personaschifo.

Beh, se è per questo mi fregio di essere il Sindaco delle personeschifo. Non riesco a farmelo piacere, è più forte di me. Non riesco a sorridere più di tanto con i parenti. Non riesco a fingere gioia per un regalo del cazzo.

"Ah! è un maglione! ...... beh, complimenti! no scusa se non ti abbraccio, ma ti assicuro che avrà grande compagnia nella scatola dei Maglioni Stronzi Regalati a Natale. Sì la maggior parte me li hai regalati tu, se vieni a casa mia facciamo una foto con te abbracciato/a a tutti i maglioni e la mandiamo a qualcuno bravo."

Il regalo. Il regalo è un'altra cosa da ulcera.

Personalmente non riesco a non apprezzare un regalo ben fatto, soprattutto se la persona che me lo fa conosce bene i miei gusti e va a colpo quasi sicuro.

Ma cazzo, se non sai cosa regalare SBATTITENE OPPURE CHIEDI DIRETTAMENTE.

Preferisco spaccare il clima della sorpresa piuttosto che spaccare i coglioni a qualcuno con un regalo merda.

Credo di mirare alla verità assoluta quando dico che i maggiori fautori dei regali di merda in generale sono i parenti. Am I right?

Oooooh, sì. Gli stessi parenti con i quali vi siederete al tavolo. Gli stessi parenti che non appena finirà il pranzo/cena riprendere a tollerare a fatica, salvo rare eccezioni.

Quei parenti che spalano merda su di voi tutto l'anno e ai quali voi restituite la pariglia in pari quantità, ma che davanti agli orribili cappelletti in brodo vengono serviti da voi o vi servono con un sorrisone da paresi.

Altra cosa che trovo personalmente intollerabile, l'apparenza natalizia

A Natale ci sentiamo in diritto/dovere di far sapere a tutti quanto ci piacciano i nostri addobbi di casa.

"WOW! GUARDA IL MIO ALBERO DI NATALE SU INSTAGRAM! Ah ignora la nonna nella foto, è lì dal mese scorso e quelli delle pompe funebri non rispondono al telefono"

Luci, alberi, presepe. Niente di tutto ciò mi suscita particolari emozioni o pensieri se non cose del tipo "ma quanto spenderò di elettricità? e poi perchè sbattersi se tanto tra un paio di giorni lo smonto?"

COSA? NON HAI FATTO L'ALBERO? COSA SEI,  SATANA?????

boh, la carta d'identità dice ancora "Studente".

Perdonatemi se non smanio per attaccare cose ad un albero che il mio gatto, spinto dallo stupore per la new entry casalinga, provvederà a pisciare abbondantemente a rischio di far cortocircuitare le lucine musicali con conseguente incendio domestico.

L'unico spirito natalizio che poteva salvarmi era il piacere della vacanza, ma lavorando in un ristorante anche quel piccolo stacco è stato soffocato con un cuscino, chiuso in un baule e gettato in un lago. Pazienza, vorrà dire che sfogherò la frustrazione con i più pericolosi attrezzi da cucina.

Ovviamente non toccherò tutto il tema mistico/religioso del Natale, sarebbe come sparare sulla Croce Rossa.

In sostanza, non auguratemi troppo spesso "Buon Natale". Un paio di auguri li tollero, se sforate rischiereste solo di prendervi un rigurgito difensivo degno della seppia.

Non voglio diventare un Testimone del Non-Natale, quindi non tesserò le lodi della mia grincheria.

Non vi dirò che è bello, in realtà ti fa solo un fegato grosso come il debito pubblico.

Riacquisterò mai allegria sotto il periodo natalizio? chissà. Difficile. Non impossibile, ma difficile. No anzi facciamo impossibile, dai.

A chi può interessare auguro buone feste, a chi la pensa come me alzo il mio bicchiere di bourbon e lancio uno sguardo di comprensione.

Sopravviveremo anche al Natale, come abbiamo sempre fatto.

Ah, nota a margine: questo è il 30° post esatto del Blog. E a Gennaio compio esattamente un anno di bile vomitata su Internet.

Dovrò inventarmi qualcosa, intanto voi portate lo spumantino.


L'anno si apre e si chiude con Il Grande Lebowski. Merry F'ing Christmas a voi.

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